OSTEOPOROSI? Prevenzione e cura alle Terme.

Stagione 2023

OSSA FORTI E IN SALUTE CON LE CURE TERMALI: FOCUS SULL’OSTEOPOROSI.

A RICCIONE TERME IN CONVENZIONE CON IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E’ POSSIBILE ACCEDERE AL CICLO DI 12 FANGHI E 12 BAGNI TERAPEUTICI OPPURE AL CICLO DI 12 BAGNI TERAPEUTICI PER LA PATOLOGIA OSTEOPOROSI

IL SUPPLEMENTO ALLE TERAPIE IN CONVENZIONE PER L’INGRESSO ALLE PISCINE TERMALI PER 12 GIORNI IN QUESTO PERIODO E’ SCONTATO DEL 50%

L’osso è un tessuto in continuo rimaneggiamento cellulare e permette un costante rinnovamento della struttura attraverso processi di riassorbimento, deposizione e mineralizzazione. Ma non sempre questo equilibrio si mantiene. L’alterazione può essere correlata ad una ridotta deposizione ossea o ad un aumento del riassorbimento. Abitudini alimentari errate, mancanza di attività fisica, malattie endocrine e in particolare il processo parafisiologico di invecchiamento dei tessuti quale è la menopausa si traducono con una riduzione della massa ossea rendendo la struttura dell’osso porotica e quindi meno elastica e meno resistente.

L’osteoporosi è una malattia sistemica che provoca un indebolimento dell’osso che diventa più fragile e più esposto al rischio di fratture. Si stima che solo in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5 milioni di persone, per l’80% donne in post-menopausa (ma non ne è escluso il sesso maschile); spesso, a causa della scarsa sintomatologia specifica, viene sottovalutata e si rivela direttamente con una frattura, più frequentemente a livello della colonna vertebrale lombosacrale o del femore, con rilevanti conseguenze sia in termini di mortalità che disabilità motoria ed elevati costi sanitari e sociali.

L’applicazione di fanghi stimola la produzione di collagene, modula i livelli circolanti di ormoni del ricambio fosfo-calcico ed il rilascio di sostanze ad azione protettiva, remineralizzante e stimolante il metabolismo osseo soprattutto nelle donne con osteoporosi post menopausale.

A Riccione Terme i fanghi, composti da argille locali e  acqua sulfurea salso bromo iodica magnesiaca vengono applicati secondo prescrizione medica nelle sedi e alle temperature idonee per ogni paziente per 10-15 minuti, con la contemporanea azione miorilassante di lampade all’infrarosso opportunamente regolate, in modo da ottenere il massimo effetto antinfiammatorio, analgesico e remineralizzante.

Va sottolineato, inoltre, che questa patologia ha un origine multifattoriale e quindi la stazione termale, avvalendosi di specialisti del settore, può rivelarsi un centro per approcci diversi e sinergici basati sulle proprietà del mezzo termale, sul luogo di cura, solitamente soleggiato e dal clima salubre, sull’attività fisica, sia ludica che fisiochinesiterapica e sull’impostazione di regimi alimentari adeguati e protocolli di igiene comportamentale che proteggano dai fattori di rischio modificabili quali abuso di fumo, alcool, farmaci e sedentarietà.

Info e prenotazioni: 0541 602201 –  info@riccioneterme.it